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“Il successo dell’evento ‘Roma Rinasce’ non è frutto del caso: proviene dal lavoro di gente radicata e competente, che da almeno 30 anni tesse un rapporto profondo con la Capitale, e di cui Fabio Rampelli rappresenta la punta di diamante. Rampelli ha tutte le qualità per concorrere a sindaco di Roma come candidato del centrodestra: ha un profilo nazionale costruito partendo dalla gavetta, pur essendo architetto (consigliere circoscrizionale, poi comunale, regionale e infine deputato, oggi capogruppo alla Camera), conosce la città strada per strada, ha legato il suo nome a battaglie indimenticabili che hanno segnato la storia recente della città, ha esperienza politica e competenza professionale, è stimato e apprezzato dalle categorie, dagli avversari, dalle associazioni e dai sindacati che in lui hanno sempre trovato un interlocutore attento e sensibile. Noi offriamo agli alleati la sua candidatura, con umiltà e pronti a valutare proposte migliori e con maggiori possibilità di successo, se emergeranno. Nessuna imposizione né arroganza da parte nostra ma nemmeno da parte di altri. Nello stesso tempo, non accettiamo sottovalutazioni della nostra forza e del nostro radicamento, che oggi ci vede primo partito della coalizione a Roma con sondaggi mediamente intorno al 12%, né della storia e dell’importanza dei nostri uomini: Rampelli a Roma non vale meno della Bergonzoni a Bologna o di Osvaldo Napoli a Torino e Gianni Lettieri a Napoli, per i quali si spendono i nostri alleati. Registriamo rispettosamente le loro proposte, sosteniamo dignitosamente le nostre. E per essere chiari fino in fondo, una candidatura che possa avere maggiori chance di successo non è quella di Marchini, perché su di lui non convergeranno mai i nostri voti e quelli di tutti gli elettori di centrodestra che non amano opportunisti e trasformisti. Il problema di Marchini non è il ‘nonno comunista’. Suo nonno, almeno, un’idea (sbagliata) ce l’aveva. Marchini junior invece, è un candidato-Zelig che, come il personaggio di Woody Allen, diventa rosso con i rossi, bianco con i bianchi, nero con i neri. Alla sola ricerca del potere per il potere, un uomo del genere non può dare alcuna affidabilità e non offre garanzie di riscatto morale per Roma”. E’ quanto dichiara, in una nota, Marco Marsilio, portavoce regionale di Fdi-An.

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