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…SE VUOLE SALVARLO GOVERNO FERMI SBARCHI E ACCOGLIENZA INCONTROLLATA. «È vero quello che dice Renzi: se perdiamo Schengen rischiamo di perdere l’Unione Europea. Il problema è però che Schengen è a rischio in tutta Europa per colpa proprio di Matteo Renzi. Lui è parte del problema. La folle politica delle “porte aperte a tutti” messa in piedi dal Governo Renzi-Alfano in Italia e dal governo Tsipras in Grecia è la causa dell’invasione incontrollata di immigrati e clandestini in tutta Europa. La reazione dei nostri partner europei è logica e naturale: chiudere le loro frontiere nazionali per non essere travolti dal buonismo irrespirabile di Italia e Grecia. Questo accade mentre altre Nazioni di confine, come Spagna e Polonia, fanno il proprio dovere e garantiscono un attento controllo dei flussi diretti sul loro territorio. Così, per colpa dell’incompetenza, della superficialità e della ottusità ideologica di alcuni, è partito il “si salvi chi può” tra gli Stati membri dell’Unione e il domino della chiusura dei confini nazionali. In questo gioco anche l’Italia, in caso di chiusura del confine austriaco, dovrà chiudere i propri confini orientali per evitare di diventare il campo profughi di chi attraversa la rotta balcanica (cosa che a Renzi, Alfano e la Boldrini potrebbe non dispiacere). Se Renzi vuole salvare Schengen e la UE dovrebbe cominciare con l’essere credibile a casa propria fermando gli sbarchi in Italia e mettendo fine all’accoglienza incontrollata. Con una credibilità internazionale così ritrovata sarebbe possibile pretendere anche che i costi di controllo delle frontiere esterne della UE e di rimpatrio dei clandestini siano messi a carico di tutti gli Stati membri e non posti sulle spalle solo delle Nazioni di confine. Le menzogne e le slide in politica estera non funzionano. Qualcuno lo spieghi a Renzi prima che sia troppo tardi».

È quanto dichiara il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.

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