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“Si scrive Grande Progetto Centro Storico sito UNESCO si legge flop” così Luigi Rispoli, Presidente cittadino di Fratelli d’Italia facendo il punto sul programma di rigenerazione del Centro Antico di Napoli.

“Il Centro storico di Napoli – Valorizzazione del sito Unesco è il sesto Grande Progetto approvato dalla Commissione Europea –ha detto l’ex presidente del Consiglio Provinciale- vale 100 milioni di euro, di cui 75 finanziati dal Fesr, tutti soldi che devono essere spesi entro il prossimo mese di dicembre.

27 distinti interventi per i quali è possibile leggere sul sito del Comune di Napoli che 5 sono ancora in attesa del progetto, 16 sono alle prese con le procedure di gara, 2 sono stati sospesi dal provveditorato, mentre su 4 risulterebbero cantieri aperti ma io direi che c’è stato semplicemente la consegna delle aree.

Insomma a pochi mesi dal termine ultimo per completare la spesa, termine ribadito anche recentemente dalla Commissione UE, il Comune di Napoli è di fatto ancora al palo con il concreto rischio, a questo punto, che il Grande Progetto resti una delle tante occasioni perse dalla città.

Tutti bravi – ha continuato l’esponente del partito di Giorgia Meloni – quando si tratta di dover commentare dati positivi delle presenze di turisti in città ma mai nessuno che lavori per far diventare Napoli stabilmente città d’arte che proprio dal turismo può ricevere una importante spinta all’economia.

Un altro fallimento targato De Magistris che in questi anni ha frenato la città rincorrendo la notorietà dei grandi eventi e senza mai affrontare i nodi veri che stanno condannando la nostra città ad una situazione di degrado diffuso.

Credo sia soprattutto questione culturale e forse per questo il Sindaco non considera il Centro Storico, così come dovrebbe, risorsa fondamentale sul quale investire per garantire una seria prospettiva di sviluppo.

Non ci rassegniamo a questa situazione – ha concluso Rispoli – e continuiamo a pensare che le prossime elezioni comunali saranno l’occasione giusta non solo per mandare a casa De Magistris ma anche per ridare lustro alla nostra città”.

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