fbpx

In relazione alle spese effettuate dal sindaco della Capitale apprendiamo che la Procura di Roma ha aperto un fascicolo a seguito dell’esposto presentato da Fdi-An sulla vicenda. Il fatto che la Procura abbia acceso un faro sui ‘ristori del giramondo’ conferma che le nostre denunce andavano nella giusta direzione. Marino dice che ha già detto tutto il Campidoglio mentre l’assessore alla Legalità ci mette una pezza commentando che si tratta di un atto dovuto. Di fatto, il sindaco dovrà rispondere davanti alla magistratura se le sue spese goderecce sono state eseguite secondo un uso disinvolto di soldi pubblici a fini privati o meno. Marino cominci a rintracciare giornalisti e mecenati, presenti come lui sostiene ai suoi banchetti ma di cui ancora oggi non vi è nessuna traccia, perché nel caso non comparissero lo spettro di abuso d’ufficio e peculato farebbe tremare Palazzo Senatorio.

Condividi

Facebook

NEWSLETTER

Social