DA GARANTE COSTITUZIONE CONSIDERA ANOMALIA LETTERA DEL GOVERNO. «Questo pomeriggio sono stata ricevuta dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al quale avevo chiesto un incontro dopo aver ricevuto una curiosa lettera di censura dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (UNAR) per le mie proposte in tema di immigrazione. Volevo sapere dal nostro Capo dello Stato se in Italia c’è ancora qualcuno che difende i valori della Carta Costituzionale e quella libertà secondo la quale tutti possono esprimere il loro pensiero. E il Presidente Mattarella ha accolto la mia richiesta e ha tenuto ad incontrarmi per ribadirmi che anche dal suo punto di vista, in qualità di garante della Costituzione, considera una anomalia che un ufficio del Governo mandi a una parlamentare eletto una missiva per richiamarlo sulle posizioni espresse.
Ora aspetto di sapere che cosa ne pensa il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, che anche su questa vicenda non ha avuto il tempo di esprimere un parere. Renzi dica cosa intende fare per evitare che gli italiani continuino a essere raggiunti da lettere di censura di Palazzo Chigi. Attendiamo che il Presidente del Consiglio e che questo Governo dicano che ai parlamentari dell’opposizione è ancora data la facoltà e la possibilità di dire quello che pensano».
Lo dichiara il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni a margine dell’incontro al Quirinale con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.