“Si ha sempre la sensazione che nel Comune di Napoli ciò che fa la mano destra non lo sappia la mano sinistra”. Così il Presidente di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale della città metropolitana di Napoli, Luigi Rispoli, commentando l’acquisto da parte del Comune di Napoli delle attrezzature necessarie per realizzare una area destinata a farmer’s market e a fiere artigianali di qualità in Piazza Mercato (determina dirigenziale n. 52 del 22/06/2015).
“Noi di Fdi-An –ha continuato l’esponente del partito di Giorgia Meloni- non siamo contrari alla destinazione di Piazza Mercato quale sede di attività mercatali. Anzi, da sempre ci battiamo affinché la piazza possa recuperare la sua vocazione storica di area destinata al commercio ed una integrazione dell’offerta commerciale con un farmer’s market e con fiere artigianali di qualità può solo portare benefici ai commercianti che ancora resistono ed all’intera zona.
Ciò che noi contestiamo è che l’acquisto di queste attrezzature, tra cui 38 chioschi/box in legno, si perfeziona quando il Comune non ha ancora bandito la gara per i lavori di riqualificazione della piazza finanziati nell’ambito del Grande Progetto UNESCO.
L’intervento di riqualificazione urbana per Piazza Mercato, ma anche per la contigua Piazza del Carmine, è finalizzato a dare una risposta all’emergenza territoriale di un’area ricca di testimonianze storiche e dalle grandi potenzialità.
Le opere sono già finanziate ma il Comune per i ritardi accumulati rischia di perdere i finanziamenti europei che con l’assessore regionale dell’epoca, Taglialatela, riuscimmo a orientare verso quest’area.
Sarebbe stato, quindi, più opportuno e logico che il Comune avesse avviato prima le procedure per la riqualificazione della piazza e poi acquistato le attrezzature che, nel frattempo, dovrà decidere anche come utilizzare.
Non vorremmo –ha concluso Rispoli- che questo modo di procedere sia già il segnale di resa dell’amministrazione comunale per la incapacità a spendere i fondi del Grande Progetto per il Centro Storico, sarebbe un delitto contro la città”.