Il referendum greco non è un referendum sull’uscita dall’Europa, è piuttosto una scelta di Sovranità nazionale. Rifiutare i diktat degli burocrati europei è un’affermazione di dignità. “Spero che il referendum si esprima per il No e che questo possa essere un precedente storico con il quale ricompattare gli Stati membri oppressi dall’egemonia tedesca e riformare strutturalmente l’architettura dell’unione monetaria. Tuttavia ritengo che le politiche ideologiche e antiliberali di Tsipras non siano efficaci e sufficienti né per risollevare le sorti del popolo greco né per guidare un processo di riforma europea. È piuttosto sconcertante, invece, la posizione del Governo Renzi che anziché favorire un processo di ridiscussione delle priorità si pone come cane da guardia dell’interesse tedesco. La vittoria del No al referendum greco potrebbe essere il primo passo per mettere all’angolo la Germania, un’occasione da non perdere per tutti quei giovani europei a cui, finora, l’Europa ha bruciato il futuro” è quanto dichiara in una nota Marco Perissa, presidente di Gioventù Nazionale, movimento giovanile di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale