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“Dopo la tempesta la quiete. Il riferimento non è solo metereologico ma rivolto all’attività dell’amministrazione comunale, che pare aver  dimenticato che anche Catania è stata colpita da una tromba d’aria e con ritardo ha inviato la richiesta dello stato di calamità agli organi competenti.


Mentre ad Acireale per esempio si è proceduto subito ad attivare il Coc al fine di ricevere le segnalazioni dei danni, a Catania si brancola nel buio in quanto gli uffici comunali della protezione civile non hanno idea della stima dei danni”. E’ quanto denunziano il coordinatore di FdI-AN per la Sicilia Orientale, Sandro Pappalardo, e il membro dell’Assemblea Nazionale Luciano  Zuccarello dopo aver effettuato un sopralluogo in città e incontrato gruppi di cittadini colpiti dalla tromba d’aria che temono di subire, oltre il danno, la beffa da parte della Giunta comunale, piena di proclami sensazionalistici ma priva di interventi concreti. “Cogliamo anche l’occasione – aggiungono Pappalardo e Zuccarello – per porgere pubblicamente i ringraziamenti a Vigili del Fuoco, Enel, Telecom e illuminazione pubblica per gli interventi immediati che hanno consentito il ripristino delle utenze e messa in sicurezza dei luoghi colpiti”.

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