«In un momento in cui l’Italia fatica a dare un futuro ai suoi giovani e non riesce a ridare un posto di lavoro a chi lo ha perso, dove sempre più anziani sono costretti a rovistare fra i rifiuti dei banconi di frutta e verdura e tanti brindisini si recano nei mercati per acquistare indumenti usati e riuscire a quadrare i conti, l’appello rivolto dalla presidente del Comitato provinciale della Croce Rossa di Brindisi per chiedere ai cittadini del nostro territorio di acquistare e donare solo abiti nuovi agli immigrati sbarcati in questi giorni sulle coste pugliesi e’ uno schiaffo alla miseria. Quelle della responsabile della Croce Rossa sono affermazioni che ci meravigliano e che offendono tutti i brindisini che dimostrano la loro solidarieta’ nonostante le gravi difficoltà che affrontano ogni giorno.
Donare abiti usati non e’ affatto un gesto discriminatorio e chi lo pensa dimostra di non conoscere la realtà. Definire un segnale di inciviltà un comportamento che andrebbe al contrario valorizzato e sostenuto e’ assurdo. Ci auguriamo che il commissario straordinario della Croce Rossa Italiana intervenga per censurare queste vergognose dichiarazioni».
E’ quanto dichiara il dirigente nazionale di FdI-An, Luciano Cavaliere.
Brindisi, 9 agosto 2014