“A causa delle inadempienze di ministri e di alti commissari per la realizzazione dei piani carceri, il governo Renzi decide di dare una ‘paghetta’ ai detenuti, scaricando sulla collettività i costi di questa spesa.
Poi però non si trovano i soldi per dare l’aumento alle forze di polizia, non si trovano i soldi per assumere i vincitori di concorso delle forze di polizia e della polizia penitenziaria, non si trovano i soldi per gli esodati. Si preferisce darli ai delinquenti”. È quanto ha dichiarato il deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Edmondo Cirielli intervenendo in aula sul dl misure risarcitorie in favore dei detenuti e degli internati.
“Dopo 4 decreti leggi svuota carceri- ha aggiunto Cirielli- ecco l’ennesimo con cui si frantuma la certezza della pena. Una politica incredibile sulla sicurezza, sbandierando principi di carattere generale anche condivisibili, come quello che certamente il carcere non deve essere un luogo degradante, ma dovrebbe essere un luogo di rieducazione, ma non si fa nulla per farlo diventare un luogo di rieducazione, non si mettono risorse per il reinserimento dei detenuti, per il lavoro in carcere, per migliorare”.
“Per questo collasso strutturale del nostro sistema penitenziario – ha concluso Cirielli- i ministri della Giustizia che hanno sbagliato negli ultimi anni dovrebbero pagare loro il risarcimento all’Unione europea per questo imbroglio di Stato”.
Roma, 22 luglio 2014