“Non esiste più la sinistra di una volta che difendeva la cultura popolare e diffusa. Oggi i rappresentanti della sinistra politica difendono l’oligarca Fuortes che non risponde alla gerarchia istituzionale e che detiene l’oligopolio della cultura italiana
ricoprendo contemporaneamente la carica di Ad di musica per Roma e sovrintendente del Teatro dell’Opera di Roma.
Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale aveva presentato un emendamento a Renzi e a Franceschini per vietare i doppi incarichi, ma la maggioranza non lo ha approvato. Ed è così che le lobbies gestiscono la cultura italiana e la sinistra compiacente applaude”.
Lo dichiara in una nota Federico Mollicone, membro dell’esecutivo nazionale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale.
Roma, 21 luglio 2014