…PREFERENZE INELUDIBILI. “Ognuno di noi ha ben presente i quadri di Escher. Incomprensibili, labirintici, incoerenti. Ecco questa è la riforma delle istituzioni fatta al Senato. Un guazzabuglio.
Quello di domani, proposto dal trio lescano Renzi-Berlusconi-Calderoli, elimina le elezioni per il Senato, aumenta la raccolta di firme per le proposte di legge popolari e per i referendum, incentiva la destrutturazione dello Stato con un incremento delle competenze legislative alle Regioni, non prevede l’elezione diretta del capo dello Stato o del Governo. Alla luce di questo pasticcio in salsa fiorentina, l’unico antidoto all’oligarchia sono le preferenze. Forse proprio per questo il 62% degli italiani le reclama”.
È quanto dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Fabio Rampelli.
Roma, 11 luglio 2014