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Apprendiamo dalla stampa che, il Ministro al Lavoro Poletti, in visita a Cagliari per una manifestazione della Lega Coop, in una dichiarazione, avrebbe auspicato per  i giovani a trovare o provare un lavoro estivo, per raggranellare qualche soldo per le vacanze. Il ministro non sa che da generazioni gli studenti sardi lavorano, o cercano senza sosta di farlo, durante i mesi estivi. Non tanto per raggranellare i soldi per le vacanze ma per mantenersi agli studi, (vedi i soldi delle tasse, il costo dei libri e per gli studenti fuorisede gli affitti e i costi della vita) e potendo non solo nei mesi estivi.

 

Il Ministro Poletti, emule dei predecessori, dimostra di non conoscere minimamente la realtà in cui vivono i giovani e tantomeno conoscere la realtà della Sardegna. Chieda scusa per la superficialità delle sue dichiarazioni e risponda ad una semplice domanda: Dov’è il lavoro? Sa quanti studenti cercano lavoro? Invece di fare la passerella e rilasciare dichiarazioni che offendono i tanti studenti lavoratori  e i tanti giovani disoccupati, dovrebbe  impegnarsi per abbassare il costo del lavoro o l’imposizione fiscale che rende impossibile l’avvio di una qualsiasi tipo di attività economica.

 

Considerato, infine, che parla di situazione ereditata dai precedenti esecutivi, non scordi che sta parlando della stessa maggioranza che lo sostiene attualmente e buona parte di colleghi Ministri che siedono accanto a lui”.

E’ quanto dichiara il portavoce regionale della Sardegna di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, Salvatore Deidda. 

 

 

 

 

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