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…750 MILA EURO SONO SOLDI DEI PARLAMENTARI FDI. «In merito alla notizia sul presunto finanziamento versato da Silvio Berlusconi a Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale e messo a bilancio da Forza Italia occorre fare una doverosa precisazione.

La cifra in oggetto, circa 750mila euro, non è né un’elargizione gratuita, né una mancia che configurerebbe un rapporto di subalternità: è il corrispettivo conseguente la separazione di due soggetti diversi che al termine della loro unione, come accade in qualsiasi altro caso di separazione consensuale, si riprendono quello che hanno portato.

I 750mila euro, infatti, sono semplicemente la quantificazione, calcolata assai per difetto, della somma versata mensilmente nelle casse del PdL – dal 2008 al 2012 – dai 30 parlamentari che fondarono Fratelli d’Italia; a cui va aggiunto il ricavo che lo stesso PdL ha tratto in termini di rimborso elettorale per l’elezione dei 30 parlamentari nonché infine il contributo pubblico che il gruppo PdL alla Camera ha incassato da dicembre a marzo 2013 dopo la scelta dei deputati di FdI di non costituire immediatamente un gruppo autonomo pur potendolo fare. Basterà fare la somma di queste tre voci per comprendere come Fratelli d’Italia si sia risolta ad accettare ‘pro bono pacis’ un accordo consensuale per una somma di quasi la metà rispetto a quanto avrebbe potuto legittimamente ottenere. Dispiace che un comportamento come quello da noi seguito alla luce del sole anche a costo di un danno economico anziché essere portato come esempio di trasparenza, chiarezza e come volontà di evitare contenziosi di ogni genere, venga dipinto in forma spiacevole e sbagliata. Non soldi di Berlusconi, dunque, ma al contrario soldi che il PdL doveva ai suoi parlamentari».

Lo comunica in una nota l’ufficio stampa di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale.

Roma, 17 giugno 2016

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