…RICONOSCIMENTO ANCHE AD ALMIRANTE. Questo il testo della lettera aperta inviata oggi dal presidente nazionale di Fratelli d’Italia-Alleanzanazionale, Giorgia Meloni, al sindaco di Roma, Ignazio Marino, dopo l’intitolazione nella Capitale di Largo Enrico Berlinguer.
«Caro Sindaco, abbiamo partecipato oggi come forza politica e con sincero rispetto, all’inaugurazione della targa toponomastica di Largo Enrico Berlinguer, perché crediamo che sia giusto ricordare un uomo che, al di là delle idee lontane anni luce dalle nostre, ha saputo interpretare la politica con onestà, sobrietà e semplicità. Valori opposti a quelli che ci racconta l’attualità ma che non appartengono a una sola parte politica. Questi, infatti, sono valori che appartengono a chi crede nella politica come servizio per il popolo e per le generazioni future. Sono i valori in cui credeva anche Giorgio Almirante che nel 1984 si recò alla camera ardente a via delle Botteghe Oscure e, dinanzi allo sguardo stupefatto di dirigenti comunisti, di Nilde Iotti e di Giancarlo Pajetta, rese omaggio a Berlinguer. Il rispetto dell’avversario politico e il rifiuto della logica del nemico fanno parte della cultura della destra italiana. Siamo nel 2014. Ci sono ragazzi nati dopo la scomparsa dei due storici leader italiani che non li hanno nemmeno potuti conoscere o che, peggio, non sanno nemmeno chi siano. Crediamo sia arrivato il momento di scrivere una pagina di “bella politica” ricucendo una memoria condivisa e dedicando anche a Giorgio Almirante un luogo della città dove è vissuto e dove ha dato vita a mille battaglie. Riconoscere, insomma, quello che la Camera dei Deputati ha già riconosciuto dedicandogli una raccolta, in 5 tomi, per celebrare il protagonista di tante battaglie parlamentari e di tanti discorsi. Per riconoscerci come italiani, senza più odio contrapposto. Buon lavoro. Giorgia Meloni».
Roma, 11 giugno 2014