…INTERROGAZIONE AL MINISTRO LUPI. “Il servizio di trasporto ferroviario della Valle d’Aosta versa in una condizione di grave inadeguatezza infrastrutturale: obsoleto, disorganizzato e inefficiente, e per di più privo di qualunque collegamento veloce che attraversi la valle”.
È quanto denuncia il capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Giorgia Meloni in un’interrogazione al ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Maurizio Lupi.
“Inoltre – ha aggiunto Meloni- l’aeroporto di Aosta è diventata un’area degradata e fantasma, chiuso da anni, che ha visto anche il fallimento dell’azienda che ne stava costruendo il nuovo terminal. A tutto questo si aggiunge il paradosso di un’autostrada più cara d’Italia, dal costo di 22 centesimi a chilometro”.
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
G. MELONI, RAMPELLI, CIRIELLI, CORSARO, LA RUSSA, MAIETTA, NASTRI, TAGLIALATELA, TOTARO. Al Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti. Per sapere – premesso che:
la Valle d’Aosta versa in una condizione di grave inadeguatezza infrastrutturale;
le risorse infrastrutturali sono alla base di ogni sistema che individua nel turismo un elemento fondamentale delle proprie possibilità di sviluppo socio economico e, conseguentemente, considera la comunicazione ed il trasporto come fattori essenziali al raggiungimento di obiettivi coerenti con questa missione;
il servizio di trasporto su rotaia è obsoleto, disorganizzato e inefficiente, ed è assente qualunque collegamento veloce che attraversi la valle;
l’aeroporto di Aosta è diventata un’area degradata e fantasma, è ormai chiuso da anni e ha visto anche il fallimento dell’azienda che ne stava costruendo il nuovo terminal;
la gara d’appalto europea per la tratta Aosta–Roma vinta dalla compagnia aerea elvetica Darwin Airlines è stata annullata dall’Ente nazionale per l’aviazione civile, perché vinta da un’azienda svizzera e quindi extracomunitaria, con la conseguenza che l’aeroporto più vicino per gli abitanti della Valle è diventato Torino;
l’autostrada che attraversa la Valle con il suo costo di ventidue centesimi di euro al chilometro è la più cara d’Italia -:
quali urgenti iniziative intenda assumere al fine di garantire un adeguamento delle infrastrutture sul territorio valdostano, affinché queste possano sia garantire un servizio efficiente ai cittadini della Valle, sia sostenere lo sviluppo turistico del territorio.
G. MELONI, RAMPELLI, CIRIELLI, CORSARO, LA RUSSA, MAIETTA, NASTRI, TAGLIALATELA, TOTARO