…PAESI DELL’EST INTERROGAZIONE AL MINISTRO GUIDI. “Nel 2013 il 66% delle 3179 imprese artigiane dell’autotrasporto marchigiano ha subito una riduzione del proprio volume di attività e del proprio fatturato. Negli ultimi 5 anni il settore ha perso 451 imprese e oltre 2000 lavoratori”.
È quanto denuncia il capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Giorgia Meloni in un’interrogazione al ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi.
“La posizione delle Marche- ha spiegato Meloni- espone il territorio a una concorrenza sleale attuata dai paesi dell’est europeo che aderiscono all’UE. Ci sono veicoli con targa straniera che dovrebbero fare solo tre viaggi nel territorio italiano per poi rientrare nel Paese di provenienza, e che invece rimangono nel territorio per mesi, in violazione di qualunque regola europea. Un problema che riguarda anche aziende manifatturiere della regione, le produzioni calzaturiere e del tessile. Il problema è legato ai bassi costi della manodopera dei Paesi concorrenti i cui lavoratori operano in condizioni arretrate e prive di qualsiasi tutela”.
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
G. MELONI, RAMPELLI, CIRIELLI, CORSARO, LA RUSSA, MAIETTA, NASTRI, TAGLIALATELA, TOTARO. Al Ministro dello Sviluppo economico. Per sapere – premesso che:
la posizione geografica della Regione Marche la espone in molti settori alla concorrenza da parte dei Paesi dell’est Europa che aderiscono alla UE, e per voce delle diverse associazioni di categoria ha denunciato a più riprese come questa spesso si manifesti in modo sleale;
lo scorso anno vi è stata una forte mobilitazione delle associazioni dell’autotrasporto che segnalavano i fenomeni distorsivi del mercato del lavoro rappresentati dalla presenza di veicoli con targa straniera che dovrebbero fare solo tre viaggi nel territorio italiano per poi rientrare nel Paese di provenienza, e che invece rimangono nel territorio per mesi, in violazione di qualunque regola europea;
secondo le associazioni, nel 2013 il 66 per cento delle 3.179 imprese artigiane dell’autotrasporto marchigiano, ha subito una riduzione del proprio volume d’attività e, conseguentemente, del proprio fatturato, e negli ultimi cinque anni l’autotrasporto marchigiano ha perso 451 imprese ed oltre duemila occupati;
anche il settore manifatturiero soffre una forte concorrenza dai Paesi siti sull’altro lato dell’Adriatico, soprattutto a causa del basso costo della manodopera, e tra le maggiori cause di difficoltà degli artigiani che producono per conto terzi i fenomeni di delocalizzazione hanno assunto recentemente proporzioni rilevanti e, in prospettiva, preoccupanti;
la delocalizzazione interessa alcune tra le principali attività manifatturiere della regione e, in particolare, le produzioni calzaturiere e del tessile abbigliamento;
a causa di questo fenomeno, un vasto tessuto produttivo vive forti difficoltà non perché è inefficiente e arretrato ma perché esiste un aggregato vasto e crescente di Paesi in cui ai bassi costi della manodopera si aggiungono talvolta condizioni di lavoro arretrate e non tutelate -:
quali urgenti iniziative intenda assumere, anche in ambito europeo, al fine di tutelare i segmenti produttivi e professionali marchigiani e nazionali maggiormente esposti ai fenomeni di concorrenza sleale in ambito comunitario.
G. MELONI, RAMPELLI, CIRIELLI, CORSARO, LA RUSSA, MAIETTA, NASTRI, TAGLIALATELA, TOTARO