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La leader di FdI: “Bruxelles ci vuole mettere in ginocchio, e alcuni traditori le fanno sponda qui in Italia”. L’intervista a Libero di Paolo Emilio Russo. C’è stato un “tradimento” nei confronti dell’Italia e degli italiani. Qualcuno nel nostro Paese ha dato attuazione ad un piano finalizzato a mettere il Paese in ginocchio e a svenderlo pezzo dopo pezzo.

“Quel piano continua ad avere attuazione” e anche le spiegazioni del Capo dello Stato sono “insufficienti”. Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, candidata alle Europee, risponde tra un comizio a Catania e uno a Palermo.

Dopo le rivelazioni di Geithner, ha parlato di “poteri stranieri e occulti” che avrebbero commissariato l’Italia dal 2011. A chi si riferiva? “Si dice che Berlusconi si sia dimesso perché lo spread era alle stelle, bene. Ma quella tempesta è stata scatenata dalla Deutsche Bank: non rispondeva ad una scelta precisa tedesca?”.

Il governo Usa non fa nomi. “Intanto l’Amministrazione Usa riceve ‘dalla Ue’ l’invito a dare una mano per far cadere il governo eletto dagli italiani, ‘colpevole’ di non voler firmare i trattati che voleva la Germania…”.

Hanno vinto loro e i trattati sono stati firmati, avete perso voi. “Ha perso l’Italia. I governi di Mario Monti ed Enrico Letta hanno eseguito gli ordini della Ue, il risultato è che tutti i dati macroeconomici italiani sono peggiorati. Stanno mettendo l’Italia in ginocchio, vogliono cancellare la seconda potenza manifatturiera europea e ci stanno riuscendo”.

Si riferisce al Fiscal Compact? “Costa 40 miliardi l’anno: non serve essere intelligentoni per rendersi conto che per trovarli dovranno fare macelleria sociale”.

Senza una sponda italiana, il piano Ue non sarebbe stato attuato. Qualcuno ha tradito? “Molti politici italiani si sono prestati. Io penso che Angela Merkel faccia bene a perseguire gli interessi della sua Nazione: se un italiano si presta per realizzare questo piano, però, commette alto tradimento”.

Fin dove si spinge, questa operazione internazionale? “Fino a svendere l’Italia, come dimostra l’idea del governo di vendere parte di Eni ed Enel. Addirittura l’Europa lavora ad una cosa che si chiama “European Redemption Fund”: a garanzia del debito finirà per farci vendere tutto, compreso il Colosseo”.

In principio fu Bankitalia. “Con la vergognosa svendita delle quote abbiamo rinunciato ad ogni sovranità sulla politica monetaria. Avevamo il 12% della Bce, non ce l’abbiamo più”.

Nella Costituzione “la sovranità appartiene al popolo”. È stata violata la Carta? “Si è cominciato quando per la prima volta hanno considerato normale che un governo nascesse dentro i Palazzi. Dal 2011 questa filosofia è stata applicata ininterrottamente”.

Renzi sta proseguendo il “lavoro” di Monti? “Lui non è stato eletto, la sua legge elettorale prevede una Camera di nominati, al Senato escono gli eletti ed entrano i non eletti, le Province restano ma i consiglieri provinciali non saranno scelti dai cittadini…”.

Il Capo dello Stato dice che lui non ne sapeva niente del complotto. L’ha convinta? “Trovo insufficiente la sua nota: non gli sfuggirà che se ci fosse qualcosa di vero non saremmo più una Nazione sovrana”.

Berlusconi si dimise e il Pdl votò Monti. Fu un errore? “Lo dissi subito. Quella decisione è una delle ragioni che mi hanno portato ad andare via dal Pdl”.

Stiamo al terzo premier non eletto, voi siete sempre all’opposizione. Fi prima e Ncd ora sbagliano? “Prima si sono convinti che le balle sullo spread erano vere, poi hanno subito il fascino dei loro aguzzini: una specie di sindrome di Stoccolma. Ora votano cose invotabili, tipo l’abolizione del reato di clandestinità, le droghe, le marchette alle banche…”.

FdI ha messo al centro della campagna per le Europee non l’Irpef ma l’Europa. Cosa non funziona nella Ue? “Non funziona niente. Il tema dell’immigrazione dimostra che siamo vittime di un atteggiamento incomprensibile. Ci hanno lasciato soli e noi non abbiamo fatto niente per modificare una norma che ci obbliga ad accogliere i richiedenti asilo in quanto primo Paese. Tutti noi, a spese nostre, nessuno negli altri 27 Paesi. Sa chi ha sottoscritto l’ultima versione degli Accordi di Dublino? Alfano”.

Bella fregatura. “Ogni clandestino costa 30 euro al giorno, 900 euro al mese: il doppio di una pensione sociale. Sono costi che da soli non ci possiamo permettere, perché dobbiamo occuparci dei nostri anziani, dei disabili, dei disoccupati”.

Ha incontrato Marine Le Pen. Pensa che la destra critica con l’Ue avrà una buona affermazione? Quale è l’obiettivo di Fratelli d’Italia? “I movimenti euro critici, che difendono il diritto dei popoli a riappropriarsi della loro sovranità, avranno una buona affermazione. Noi vogliamo rappresentare questo mondo in Italia e siamo molto ottimisti: tutti i sondaggi ci danno ampiamente sopra la soglia di sbarramento, nonostante non abbiamo molti soldi da spendere e i media ci hanno concesso spazi risicati”.

Ci sarà competizione nel centrodestra, per la prima volta. “Ma il vero voto utile all’Italia è quello per FdI. Fi e Ncd stanno nel Ppe e stare nel Ppe significa fare gli interessi della Germania. Il Pd, poi, col Pse di Schulz…”.

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