…E SUPERFICIALE “Roberto Saviano chiede scusa per ‘appartenere ad un Paese razzista’. Io mi sento offeso, come italiano, da un’accusa così infame e superficiale. Gli italiani sono razzisti? Hanno dimostrato in questi anni atteggiamenti, collettivi, contro una razza, un popolo, una diversa pigmentazione della pelle? Non mi pare proprio, anzi.
Gli italiani, talvolta mugugnando, altre volte con circospezione, altre ancora con entusiasmo, hanno aiutato ad integrarsi ed hanno molto spesso fatto diventare parte della propria famiglia milioni di stanieri, extracomunitari e non. Ci lavorano a fianco, ci vivono a fianco, molto spesso sono nelle nostre famiglie. Usare il termine Paese razzista é ingeneroso e falso. Vogliamo parlare di come affrontare il problema delle migrazioni di centinaia di migliaia di persone in fuga dalla povertà? Facciamolo senza pregiudizi. Facciamolo considerando la capacità reale di accoglienza ed integrazione dignitosa. Facciamolo pensando che non ci si lava la coscienza aprendo le porte e disinteressandosi dei motivi che portano quelle persone a fuggire, della realtá dei loro Paesi o delle loro reali prospettive di futuro una volta giunti qui. La pietosa e liberatoria accoglienza non basta a chi pensa che l’immigrazione non sia solo un argomento da gauche caviar di cui parlare con falso buonismo una volta ogni tanto tra una conferenza ed un bicchiere di champagne”.
Lo dichiara Guido Crosetto, coordinatore nazionale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale e candidato alla Presidenza della Regione Piemonte.
Roma 16 maggio 2014