…NEI CONFRONTI DEI MINORI, INTERROGAZIONE AL MINISTRO GIANNINI E RICHIESTA DI INTERVENTO DEL GARANTE DEI MINORI “La proiezione in una scuola media trevigiana di un film sulla storia di un padre scopertosi omosessuale che abbandona la famiglia per andare a vivere con un uomo, è quanto di più destabilizzante possa esserci per un minore.
Se poi la scuola è diventata una palestra nella quale ci si allena alla diversità sessuale, senza rendersi conto dell’impatto emotivo e psicologico che questi ‘allenamenti’ possono avere nella testa di un bambino, perché di bambini e non di adulti di tratta, allora significa che si è proprio perso di vista il ruolo pedagogico della scuola. Per avere chiarezza da parte del ministro Giannini, formalizzeremo nelle prossime ore un’interrogazione. Il ministro ci auguriamo voglia rispondere il prima possibile, anche alla luce del dilagante orientamento dei professori a organizzare eventi teatrali e cinematografici, letture pubbliche, come quella del liceo Giulio Cesare, dove gli alunni vengono utilizzati come cavie. Nel frattempo diamo tutta la nostra solidarietà ai genitori della scuola di Treviso. Chiediamo l’intervento dell’Autorità Garante dei Minori, Spadafora, affinché esprima ufficialmente un posizione dell’autorità su questi episodi così frequenti ”. E’ quanto ha dichiarato il vicecapogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Fabio Rampelli.
Roma, 15 maggio 2014