PERCHE’ L’ISTITUTO DI VIA NAZIONALE LO HA SCELTO SENZA GARA EUROPEA? “In questo decreto legge, c’è poca chiarezza. La Banca Centrale Europea si è avvalsa della società di consulenza americana Oliver Wyman per il lavoro sulla qualità del sistema bancario europeo.
L’affidamento è stato fatto secondo una gara secondo le normative europee. Ma non si legge da nessuna parte che la Bce abbia imposto all’Italia la stessa società. Questa è una scelta della Banca d’Italia che avrebbe dovuto fare una gara di evidenza pubblica, cosa che invece non è stata fatta”.
È quanto afferma il deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Fabio Rampelli a commento del decreto legge in discussione alla Camera avvalimento dei soggetti terzi dell’attività di vigilanza della Banca d’Italia.
“La vigilanza è in capo all’istituto di via Nazionale. Ci viene il sospetto che, essendo i dipendenti della Banca d’Italia pubblici ufficiali con l’obbligo di riferire notizie di reato all’autorità giudiziaria, l’istituto abbia voluto sollevarsi da questa responsabilità. L’affidamento a esterni, in questo caso alla Oliver Wyamn, esenta da questi obblighi. I consulenti non avranno alcun dovere di riferire alla magistratura. Questa è la trasparenza sul sistema bancario di cui l’Italia ha davvero bisogno? “
“La Oliver Wyman, oltre ad aver lavorato con la Bce, ha già operato in Europa, in particolare in Portogallo e in Spagna, con risultati allarmanti sullo stato di necessità finanziaria dei due Stati, tanto che la stima si aggirava attorno ai 60 miliardi di euro per sistemi bancari nazionali. Non siamo affatto sicuri che l’interesse dell’istituto americano coincida con quello dell’Unione Europea e con quello delle banche italiane. Non vorremmo che una sopravvalutazione o sottovalutazione dei nostri sistemi bancari potesse di fatto destabilizzare il quadro della finanza italiana ed europea e fare l’interesse di Paesi che giocano a sfasciare l’eurozona. Abbiamo già vissuto quest’incubo
“Per questo,- ha concluso Rampelli- faremo dura opposizione a questo decreto legge che consente a soggetti esterni e stranieri di entrare in possesso di informazioni economico-finanziarie di strategica rilevanza e delicatezza”
Roma, 7 maggio 2014