ITALIA NON SIA LASCIATA SOLA A GESTIRE LE EMERGENZE. “Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale è l’unica forza politica schierata dalla parte degli italiani, a difesa dei non garantiti e delle fasce sociali più deboli.
A Catania il nostro leader Giorgia Meloni ancora una volta ha dimostrato che precari, pensionati ed esodati italiani non sono soli nella loro battaglia quotidiana. È inaccettabile che il nostro Paese spenda circa 900 euro al mese per immigrato a fronte di una pensione sociale per gli italiani di 400 euro.
Lo sbarco simbolico al porticciolo di Ognina inoltre pone l’attenzione verso le politiche Ue imposte all’Italia in materia di immigrazione che come FdI-An e come europarlamentare abbiamo sempre contrastato. Purtroppo la volontà degli stati del nord Europa, primo fra tutti la Germania, hanno sempre imposto all’Italia, anche con la complicità di alcuni partiti di centrodestra italiani, i loro diktat. Come se non bastasse, il governo Renzi ha abolito il reato di clandestinità, presente nelle legislazioni di ogni Paese del Mondo.
Il governo italiano chieda all’Unione europea di rivedere immediatamente il trattato di Dublino sull’asilo politico e le direttive riguardanti l’immigrazione. Il triste fenomeno degli sbarchi clandestini è un problema europeo e non italiano e il nostro Paese non può e non deve essere lasciato solo nella gestione delle emergenze. L’Unione europea o si regge sulla solidarietà tra gli Stati o non ha senso”.
Lo dichiara in una nota l’europarlamentare di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale Marco Scurria dopo lo sbarco simbolico di Giorgia Meloni a Catania per protestare contro le politiche Ue sull’immigrazione.
Roma, 26 aprile 2014