«Grillo può pensare e dire ciò che vuole e lo fa quotidianamente. Alcune cose sono anche condivisibili e pure divertenti. Anche quando cerca di distruggere gli avversari o i nemici interni con il sarcasmo.
Ma anche nella più dura lotta politica dovrebbe esserci un limite. Penso che liquidare con il titolo di veline le donne scelte dal Pd come capilista alle europee sia quasi un atto razzista più che maschista e cafone. Sono persone che fanno politica con la stessa dignità e lo stesso impegno con cui lo fanno le donne elette nel M5S e che si sono guadagnate il ruolo che hanno forse con qualche voto in più di quello necessario per vincere le parlamentarie. Si possono apprezzare o meno, si può immaginare come facciamo noi che siano state inserite come capilista solo per gettare fumo negli occhi degli italiani ma è triviale e scorretto ridicolizzarle e liquidarne la dignità con banali stereotipi».
È quanto dichiara il coordinatore nazionale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, Guido Crosetto.
Roma, 10 aprile 2014