«Ogni giorno Matteo Renzi aggiusta il tiro rispetto al giorno precedente. Interpreta se stesso, cambia un po’ linea, aggiunge e toglie coperture, definisce i contorni di una suggestione. D’altro canto per ora solo slide colorate e parole al vento. Come fare ciò che ha detto non interessa, si vedrà giorno per giorno. L’importante è annunciare e fissare una data, stupire con effetti speciali.

Poi, in miniera, Del Rio e Padoan devono stragli dietro e cercare di comporre il puzzle. Sono certo che la riduzione Irpef, coperta o no, possibile o no, si farà.  Ed è cosa giusta. Poi però se ci si accorgerà nel 2015 che dobbiamo restituire tutto con gli interessi non importa. Per quella data avrà già trovato la scusa per portare l’Italia al voto ed incassare il suo dividendo. Non gli interessa l’abolizione del Senato. Gli interessa una legge anche monca, anche a metà, peggiore della vecchia, con cui votare. Due sono i suoi obiettivi immediati: le nomine dei posti che contano in Eni, Enel, Finmeccanica, ecc. e sfruttare la luna di miele con gli italiani nel tempo più breve possibile. Il resto è fumo».

È quanto dichiara il coordinatore nazionale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, Guido Crosetto.

Roma, 14 marzo 2014