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“Di fronte agli scandali della politica,  anziché rispondere con provvedimenti capaci di garantire maggiore coesione sociale e il bene comune, si preferisce privatizzare i pariti e lasciarli in mano alle lobby e ai potentati economici”. È quanto ha dichiarato in aula il deputato di Fratelli d’Italia Edmondo Cirielli annunciando l’astensione di Fratelli d’Italia.

 

“Siamo preoccupati- ha detto-  perché in una società sempre più dominata da banche e poteri mediatici che svuotano la democrazia e la partecipazione popolare si propende in forma demagogica verso la privatizzazione dei partiti rendendoli dipendenti degli interessi economici senza dettare regole a tutela della loto autonomia. Mentre il loro ruolo pubblico, soprattutto quello delle forze di minoranza e più critiche, dovrebbe essere valorizzato”.

“E se da una parte si procede a questa privatizzazione – ha aggiunto- non si fa nulla per regolamentare le lobby e garantire trasparenza, nulla per sanare i conflitti d’interesse che condizionano l’editoria”.

“I  partiti – ha osservato – sono lo strumento democratico attraverso cui  i cittadini danno il loro contributo nella partecipazione della vita pubblica. Questo provvedimento  limiterà questo diritto impoverendo la democrazia partecipativa più che mai necessari a in una fase in cui poteri forti condizionano la vita politica del nostro Paese”.

“Fratelli d’Italia – ha concluso Cirielli rivendica l’esigenza del potenziamento del ruolo pubblico dei partiti. E continueremo  batterci per gli interessi delle future generazioni  potenziando la funzione pubblica del nostro movimento”.

Roma, 20 febbraio 2014

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