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“Per la giornata del Ricordo la Rai con il  Gr1 ha messo in campo un’opera di autentico negazionismo intervistando la partigiana dell’Anpi Giovanna Stanka Hrovatin  sulle foibe e sulla tragedia immensa del confine orientale italiano. È come se il 25 aprile avessero intervistato il presidente dei combattenti e dei  reduci della Repubblica Sociale Italiana”. È quanto denuncia il vicecapogruppo di Fratelli d’Italia Fabio Rampelli, componente della commissione di Vigilanza della Rai.

 

“Si tratta di un’operazione di mistificazione- ha proseguito Rampelli-  che rasenta addirittura il negazionismo. È indispensabile che la Rai, il Gr1, chiedano scusa e riparino al gravissimo errore attraverso un’intervista, nella stessa fascia oraria, a chi sa meglio  della partigiana cosa siano state le foibe”.

“Oggi a Roma- ha aggiunto-  è stata imbrattato il monumento dei martiri delle Foibe. Se persino il servizio pubblico fa contro-cultura sul  10 febbraio e su questa tragedia è chiaro perché accadano certi episodi. Anche la Camera dei deputati è colpevolemente silente. Dopo 5 anni di commemorazioni ufficiali in cui la presidenza precedente aveva organizzato ufficialmente  mostre, eventi, concerti, rappresentazioni teatrali in cui veniva ricucita la memoria nazionale ricordando la tragedia dei martiti infoibati e dando voce alle loro famiglie, quest’anno la presidente Boldrini non ha programmato alcunché.  Anche questa è spending review? o più banalmente – conclude Rampelli- volontà di rimuovere dalle pagine istituzionali una delle pagine più dolorose della storia italiana. Anche di questo chiederemo conto alla presidente Boldrini”.
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