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“La fiducia è una procedura tecnica che si chiede per due motivi:  per verificare la maggioranza  o per accelerare iter di approvazione di un provvedimento. Oggi ci troviamo di fronte a una primizia assoluta: la fiducia per nascondere al popolo italiano e al parlamento un furto ai danni dei cittadini: l’esproprio della Banca d’Italia!”. E’ quanto ha affermato il deputato di Fratelli d’Italia Massimo Corsaro in aula durante la dichiarazione di voto sul dl Bankitalia.

 

“Avete utilizzato il ‘treno’ di questo dl – ha aggiunto Corsaro-  per inserire qualcosa che con l’Imu non c’entra niente, un argomento delicato che il Parlamento avrebbe dovuto  ampiamente discutere, come la governance della Banca d’Italia. Mettete la fiducia per non dare la possibilità agli italiani di discernere”, 
“Con l’aumento di 46 volte del capitale, si passa da 156mila euro a 7,5 miliardi di euro, – ha puntualizzato il deputato di Fdi- le banche dovranno pagare una tantum soltanto il 12 per cento di tasse, 800 milioni di euro, a fronte di dividendi che arriveranno al 6%. Avete introdotto banche private, assicurazioni, fondi pensione private a  capitale straniero. Ci state consegnando alla finanza internazionale che ha già dimostrato di non avere a cuore l’economia dell’Italia. Avete permesso che una banca possa vendersi le proprie quote di partecipazione, un fatto inedito in tutto il panorama internazionale”. 
“Questo è un decreto porcata- ha concluso Corsaro-  sul quale grava l’assordante silenzio del Capo dello Stato. Ci auguriamo che il signor Renzi voglia dissociarsi da questo governo dell’intrallazzo che scende a patti con le lobby del gioco d’azzardo,del tabacco e della grande finanza”. 
 
 
Roma, 24 gennaio 2014
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