«Da domani inizierò a leggere “La Padania”, cosa che non ho mai fatto finora. So che ci troverò magari idee che mi faranno sorridere, altre condivisibili, e altre ancora che mi faranno arrabbiare. La lettura del giornale della Lega mi farà cioè lo stesso effetto di quasi tutti i quotidiani. Ciononostante non mi permetterò mai di chiederne la censura o la chiusura, come non mi sono mai nemmeno immaginato di fare con altri quotidiani o organi di partito sui quali ho letto cose false o assurde o vergognose. Si attacchino le idee che non si condividono, si combattano, ma si difenda sempre il diritto di chiunque ad esprimerle».
È quanto dichiara il coordinatore di Fratelli d’Italia, Guido Crosetto.
Roma, 15 gennaio 2014
Roma, 15 gennaio 2014
