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«Sul caso MPS sarebbe opportuna una Commissione d’inchiesta parlamentare che, in tempi rapidi, verificasse quanto è accaduto veramente. La storia dei documenti trovati in cassaforte di cui nessuno sapeva nulla è una frottola colossale. Io sono convinto, forse potrei dire ‘mi hanno raccontato’ ma non voglio, che l’autorità di vigilanza sapesse tutto. Così come immagino che anche alti ed altissimi vertici istituzionali sappiano.

Sarebbe opportuno che Bankitalia, ex amministratori e Consob siano chiamate a confrontarsi in un terreno non solo giudiziario ma istituzionale, politico e davanti ai cittadini. Finora si è preferito nascondere la verità scaricando la colpa su ex amministratori, ma considerato il fatto che ora la situazione è ulteriormente aggravata e probabilmente richiederà interventi costosissimi sulle spalle pubbliche, è giusto che si sappia chi ha sbagliato. Non solo all’interno della banca, ma anche avallando dall’esterno. Certo che non sarà facile, visti i ruoli di assoluto potere che coprono oggi le persone che allora avevano responsabilità in Bankitalia».

 

È quanto dichiara il coordinatore nazionale di Fratelli d’Italia, Guido Crosetto.

 

Roma, 13 gennaio 2014

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