fbpx

“Fratelli d’Italia si farà carico di impugnare questa legge di stabilità, palesemente illegittima”. E’ quanto ha dichiarato oggi alla Camera Massimo Enrico Corsaro, deputato di Fratelli d’Italia, durante la discussione in Aula sulla legge di stabilità. “Con una legge del 2009 – ha proseguito Corsaro – la Repubblica Italiana si è dotata di una nuova normativa sul bilancio dello Stato, per eliminare il malcostume del cosiddetto “assalto alla diligenza” nelle precedenti finanziarie: ciascuno inseriva la normetta che gli consentiva di farsi bello con i gruppi di interesse che la desideravano e portare a casa il risultato clientelare.

 

Quella riforma della legislazione, concordata con l’Unione europea, prevedeva per la nuova legge di stabilità solo la definizione degli assetti di bilancio e degli interventi per finanziare la spesa pubblica. Invece, la prima lettura al Senato di questa legge ha prodotto un testo peggiore delle vecchie finanziarie e delle vituperate “leggine-mancia”. Questa legge è stata presentata all’Unione europea prima che al Parlamento nazionale e, una volta acquisita la bollinatura di Bruxelles, si è stravolta la norma, inserendovi interventi che non potrebbe contenere.

Inoltre, gli emendamenti presentati dal governo alla legge di stabilità hanno aggiunto alle marchette del Senato anche quelle che il governo – e non i parlamentari – ha deciso di inserire in seconda lettura. Oggi – ha concluso Corsaro – siamo chiamati a votare la fiducia non su una legge di stabilità, ma su una vecchia legge finanziaria, alla quale si sono assommate cinque o sei leggi-mancia, palesemente illegittima”.

 

Roma, 19 dicembre 2013

Condividi

Facebook

NEWSLETTER

Social