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“Il Collegio dei questori della Camera dei deputati ha oggi accettato un ordine del giorno di Fratelli d’Italia sulla riduzione dei costi della politica. L’ordine del giorno, presentato in occasione della discussione sul bilancio della Camera, impegna l’Ufficio di Presidenza a collegare le indennità dei parlamentari all’andamento dei principali fattori macroeconomici della nazione e, di conseguenza, alla reale situazione economica nella quale versa l’Italia, abolendo anacronistici automatismi, in verità assurdi per i parlamentari quanto per funzionari e dirigenti che lavorano nella pubblica amministrazione”.

 

E’ quanto dichiara Fabio Rampelli, vicepresidente dei deputati di Fratelli d’Italia.

“Per ridurre i costi della politica in una fase di depressione economica, Fratelli d’Italia ha proposto di mutuare dal settore privato il principio della redistribuzione della ricchezza generata dalla stessa azienda, sulla base dei risultati di gestione conseguiti. In questo caso, l’azienda cui ci si riferisce è l’Italia e le condizioni economiche in cui versa non possono essere ignorate mantenendo indennità parlamentari indipendenti dalla ricchezza generale. Ci auguriamo che la Camera recepisca questo indirizzo, che la Presidenza lo condivida con il Senato, che le forze politiche impostino un lavoro analogo per stabilire lo stesso principio per chi vive con uno stipendio al di sopra della media pagato con le tasse dei cittadini” ha concluso Rampelli.

Roma, 6 novembre 2013

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