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“E’ tempo si faccia chiarezza sulle vertenze di Alitalia e di Sea Handling e più in generale sulle condizioni del trasporto aereo italiano”. E’ l’appello al governo e alle parti coinvolte che arriva da Fratelli d’Italia, per bocca dell’europarlamentare Carlo Fidanza, membro della Commissione Trasporti a Bruxelles, che è intervenuto questa mattina a Malpensa all’assemblea di UGL con il Segretario Generale Giovanni Centrella.

 

“L’aumento di capitale di Alitalia attraverso la partecipazione di Poste Italiane, in assenza di un piano industriale credibile e inserito in un quadro di alleanze internazionali, rischia soltanto di prolungare l’agonia di un’azienda che paga le colpe di lunghi anni di cattivo controllo pubblico e di un azionariato privato mediocre dal punto di vista della visione.

Allo stesso modo, la scarsa chiarezza che sta caratterizzando la vicenda Sea Handling rischia anch’essa di ripercuotersi sui lavoratori. Serve trasparenza su perimetro, mission e ridefinizione dei contratti della newco Ital Handling. Più in generale, anziché fare e disfare piani aeroporti assecondando le pressioni dei territori, il governo dovrebbe mettere mano a una revisione complessiva del comparto, ridefinendo un quadro strategico nazionale in cui aeroporti, compagnie aeree (tanto quelle nazionali che le low-cost straniere) e le società di handling e servizi operino senza indebiti sussidi pubblici, in una logica di competitività, efficienza e tutela dei livelli occupazionali”.

“Può sembrare difficile – conclude Fidanza – ma quello che è stato spacciato per un governo straordinario, che gode di una maggioranza mai vista prima, dovrebbe prima o poi dimostrare di non sapere soltanto aumentare le tasse cambiandole di nome ma di voler affrontare i nodi che impediscono a questo Paese di crescere”.

Bruxelles, 21 ottobre 2013

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