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La scelta di chiudere l’agenzia capitolinasulle tossicodipendenze è una follia. Ciò che viene riportato sulla spending  review è sbagliato: non è vero che si risparmieranno 800 mila euro l’anno, chiuderla è solo un pretesto per agevolare il cartello delle solite cooperative rosse affinché si possa ritornare al metodo di gestione del passato, dove tutto avveniva a vantaggio di pochi noti tramite affidamenti diretti. Pur di ripristinare gli interessi consolidatisi negli ultimi 11 anni,si uccide un’Istituzione che è fiore all’occhiello di questa Amministrazione,capace di ottenere riconoscimenti tanto a livello nazionale quanto internazionale.

La chiusura dell’Agenzia nontiene conto dell’assenza di una valida alternativa ai servizi erogatidall’istituzione e non considerando le conseguenze, sul territorio di RomaCapitale, dal punto di vista dell’aumento del tasso di criminalità,dell’aumento del tasso di mortalità per droga e le ricadute dal punto di vista occupazionaleper gli operatori degli enti che erogano i servizi dell’Agenzia.

Questa memoria è l’ulterioreprova della schizofrenia della sinistra che proclama di premiare il merito edinvece lo offende. Ora il centro-sinistra passa dalla difesa degli occupantiabusivi a quella degli spacciatori. In fondo anche  loro sono “spacciatori”di menzogne. 

È quanto dichiarano in una nota congiuntaFabrizio Ghera, Capogruppo di Fratelli d’Italia in Campidoglio, Andrea DePriamo, Federico Iadicicco e Federico Mollicone, Dirigenti Romani di Fratelli d’Italia.  

(OMNIROMA) La scelta di chiudere l’agenziacapitolina sulle tossicodipendenze è una follia. Ciò che viene riportato sullaspending review è sbagliato: non è vero che si risparmieranno 800 mila eurol’anno, chiuderla è solo un pretesto per agevolare il cartello delle solitecooperative rosse affinchè si possa ritornare al metodo di gestione delpassato, dove tutto avveniva a vantaggio di pochi noti tramite affidamentidiretti. Pur di ripristinare gli interessi consolidatisi negli ultimi 11 anni,si uccide un’Istituzione che è fiore all’occhiello di questa Amministrazione,capace di ottenere riconoscimenti tanto a livello nazionale quantointernazionale.

La chiusura dell’Agenzia nontiene conto dell’assenza di una valida alternativa ai servizi erogatidall’istituzione e non considerando le conseguenze, sul territorio di RomaCapitale, dal punto di vista dell’aumento del tasso di criminalità,dell’aumento del tasso di mortalità per droga e le ricadute dal punto di vista occupazionaleper gli operatori degli enti che erogano i servizi dell’Agenzia.

Questa memoria è l’ulterioreprova della schizofrenia della sinistra che proclama di premiare il merito edinvece lo offende. Ora il centro-sinistra passa dalla difesa degli occupantiabusivi a quella degli spacciatori. In fondo anche  loro sono “spacciatori”di menzogne.

È quanto dichiarano in una nota congiuntaFabrizio Ghera, Capogruppo di Fratelli d’Italia in Campidoglio, Andrea DePriamo, Federico Iadicicco e Federico Mollicone, Dirigenti Romani di Fratelli d’Italia. 

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