“Siamo sorpresi e amareggiati per la decisione di rinviare a giudizio per diffamazione aggravata l’Assessore Regionale Barbara Bonino, querelata, anche se può sembrare un paradosso, proprio da quell’Alberto Perino cui, pochi giorni fa, è stata perquisita l’abitazione nell’ambito dell’inchiesta che lo vede indagato per istigazione a delinquere. Avendo piena fiducia nella magistratura, convinti che tutto si risolva senza strascichi, da cittadini non esperti di diritto non possiamo che sottolineare come il problema non siano certo le affermazioni della Bonino nei confronti di presunti, e a noi sconosciuti, fiancheggiatori ed estremisti, ma i terroristi medesimi, i loro cattivi maestri e tutto quel mondo variegato che da anni, nel tentativo di osteggiare un’opera strategica come la TAV, distrugge giorno dopo giorno l’economia della Val di Susa mettendone a ferro e fuoco i territori.

A Barbara Bonino va l’incondizionata solidarietà di Fratelli d’Italia, nella convinzione che le ragioni del buonsenso, e non solo del diritto, deporranno a suo favore”.