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“La Regione Lazio, a differenza di altre regioni, non ha proposto alcun rimedio alla folle direttiva Europea 98/2008 che considera i residui  da sfalci e potature rifiuti speciali, imponendone il conferimento in discarica. Usanze millenarie  che permettevano gli abbruciamenti e l’utilizzo delle ceneri come fertilizzanti naturali diventano quindi reato.

 

La Regione, guidata da Nicola Zingaretti, intima ai Comuni (con direttiva della Regiona Lazio prot. n. 230593/2013)e costringe la forestale a perseguire coloro che non si adeguano a queste indicazioni. Il  danno sarà ben più grave perché con ogni probabilità, di fronte a questo nuovo balzello avremo molti altri campi abbandonati con conseguente ulteriore dissesto idrogeologico. Fratelli D’Italia si è mobilitato con azioni concrete in favore e a difesa degli agricoltori e sosterrà una proposta di legge presentata in Consiglio Regionale per permettere anche nel Lazio abbruciamenti regolamentati e l’utilizzo delle ceneri come fertilizzanti, cosa che accade già in altre regioni. Abbiamo lanciato in queste ore una petizione con la quale chiediamo la revoca della determinazione regionale. Il lassismo della Giunta guidata dal Presidente Nicola Zingaretti non può essere pagata dai nostri agricoltori”. 

È quanto dichiara Marco Silvestroni, portavoce della Provincia di Roma di Fratelli d’Italia.

Roma, 26 settembre 2013

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