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“Quella di accrescere la presenza di militari in Val di Susa è una scelta saggia e responsabile. Da tempo noi di Fratelli d’Italia chiedevamo di innalzare il livello di attenzione e di vigilanza in territori ormai ostaggio delle scorribande incontrollate e impunite del popolo del ‘No’: finalmente le nostre richieste sono state accolte. Con l’invio di ulteriori 200 militari del Quinto Reggimento Alpini, il Comitato nazionale per l’Ordine e la Sicurezza manda un segnale forte a violenti e facinorosi proteggendo, al contrario, interessi e diritti di quella maggioranza silenziosa che vede e percepisce la Tav come grande opportunità di rilancio economico e sociale.

Ci auguriamo, in tal senso, che abbiano regole d’ingaggio adatte a compiti di ordine pubblico e non di esclusiva sorveglianza. La Torino-Lione è il risultato di una concertazione internazionale che mira, all’interno di una riorganizzazione complessiva del trasporto su gomma di persone e cose, a creare i presupposti per un futuro fatto di lavoro, crescita e benessere, nel pieno rispetto degli attuali equilibri ambientali: più che mai opportuno, quindi, un intervento statale volto a scongiurare le subdole ingerenze degli ultras di recessione e mediocrità”. 

È quanto dichiara Agostino Ghiglia, portavoce regionale del Piemonte di Fratelli d’Italia. 

Torino, 20 settembre 2013

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