“Coloro che, sulla base di fantasticherie e storpiature mediatiche, descrivono un inesorabile raffreddamento della Francia nei confronti della TAV hanno ricevuto, anche oggi, una cocente smentita: la dichiarazione di utilità pubblica e di urgenza dei lavori per la realizzazione del cunicolo esplorativo, condizione preliminare per procedere agli espropri necessari, conferma in modo inequivocabile la volontà di procedere senza ulteriori tentennamenti alla cantierizzazione del tunnel di base”.
Così Agostino Ghiglia, portavoce regionale di Fratelli d’Italia, che aggiunge: “La Torino-Lione è un processo incontrovertibile: l’opera, vera e propria leva di sviluppo sostenibile e di crescita economica, è considerata come irrinunciabile e prioritaria da tutte le parti in causa. Sono pertanto inutili le manifestazioni di dissenso e di contrasto violento che i No-Tav continuano a proporre in Val di Susa: in tal senso, il campeggio organizzato dai collettivi universitari ed antagonisti palesa l’estraneità territoriale della protesta, che vede nella Tav e nei nostri territori un mero pretesto di strumentalizzazione politica ed un’opportunità irrinunciabile di guerriglia impunita per studenti sfaticati in cerca di un improbabile brivido rivoluzionario”.