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”Non e’ comprensibile l’appoggio ad un governo che considera invece il lavoro dei giudici totalmente legittimo, rispettoso della democrazia e inattaccabile”. E’ quanto dichiara il coordinatore nazionale di Fratelli d’Italia, Guido Crosetto. ”Le parole che arrivano dal Pdl – spiega Crosetto – non solo dalla Santanche’, ma anche da Cicchitto o Schifani, non possono essere ignorate o sottovalutate.

Possono essere condivise o meno, ma arrivano da uno dei principali partiti italiani che, sul punto, e’ granitico e compatto. La loro tesi e’ tanto semplice quanto devastante: un potere o un ordine dello Stato, la magistratura, non assolve alla sua funzione in modo equilibrato, ma anzi la utilizza per colpire una persona o un gruppo di persone per impedire lo svolgimento dell’attivita’, sia politica che privata. Se cosi’ e’, a Berlusconi non rimangono molte scelte. O sceglie di andare in galera, contestando il sovvertimento dell’ordine democratico da parte di alcune persone e facendo una battaglia ‘alla Havel o Mandela’; cerca di combattere il ‘regime’ dall’estero, dall’esilio, alla Pertini o De Gasperi; oppure sale, simbolicamente, sulle montagne e fa il partigiano, combattendo”. ”Quartum non datur – aggiunge -. Non e’ comprensibile l’appoggio ad un governo che considera invece il lavoro dei giudici totalmente legittimo, rispettoso della democrazia ed inattaccabile. La tesi di essere convinti che ci sia un colpo di Stato in atto ma di essere i supporter del governo in carica e’ difficile da capire ed e’ una contraddizione. Come se Morsi criticasse qualche soldato e sostenesse il governo che l’ha esautorato. Il mondo lo guarderebbe prima con sconcerto e poi schernendolo. Ed il rischio di passare dalla persecuzione al ridicolo, in assenza di una posizione chiara, e’ grande”.

 

Roma, 20 agosto 2013

 

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