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“Fratelli d’Italia vota contro questo decreto del “fare finta”, perché nella sostanza è una norma di propaganda, priva di contenuti veri”. E’ quanto dichiarato oggi alla Camera da Massimo Corsaro, deputato di Fratelli d’Italia, in dichiarazione di voto sul dl “fare”. “In questo decreto si è inserito di tutto, dai cinematografi alla giustizia. Per far ripartire l’economia servono i quattrini, e siccome non ce ne sono, potevano e dovevano essere trovati con la riduzione della spesa pubblica e con la rinegoziazione dei denari buttati per gli incentivi alle imprese.

Invece, si ricorre ancora alla leva fiscale, con l’aumento delle accise sui carburanti, con il pagamento di un’aliquota aggiuntiva dell’Ires, con l’innalzamento degli acconti d’imposta, con la tassa sulla sigaretta elettronica, penalizzando chi con fatica cerca di liberarsi da un vizio pericoloso, perché siccome non dà più soldi ai monopoli di Stato, per ripicca il governo gli tassa una batteria elettrica.

Inoltre, nella seconda lettura al Senato sono state aggiunte in questo provvedimento altre, ulteriori marchette, cioè la somma di interessi precostituiti di amici e amici degli amici. Ma allora perché il governo ha posto la fiducia alla Camera in prima lettura, su un testo considerato sacro e inviolabile, e non al Senato? Perché il suono delle marchette, fra la Camera e il Senato, si è talmente intensificato da obbligare il governo a tornare sulle proprie decisioni e inserire altre norme fatte ad hoc, vestiti su misura per altri amici.

Questa raffazzonata maggioranza, il cui treno è arrivato al capolinea, si è messa insieme per reciproche convenienze: chi per salvare Berlusconi, chi per scappare da Renzi. In entrambi i casi, è stato totalmente inutile. La maggioranza è in fase terminale, in stato di morte clinica. Occorre liberare palazzo Chigi dal cadavere” ha concluso Corsaro.

Roma, 9 agosto 2013

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