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“Il ministro della Salute Lorenzin intervenendo sugli ospedali psichiatrici giudiziari è scarsamente informato e rischia di affossare la riforma che dovrebbe portare al definitivo superamento nell’aprile 2014. Assurdo che abbia dichiarato che l’applicazione della norma non è semplicissima e che le Regioni, che dovranno prendere in carico i pazienti psichiatrici, non erano in grado di realizzare i programmi nei tempi previsti.

Il Parlamento e la Commissione d’inchiesta sul Servizio Sanitario Nazionale, di cui facevo parte, hanno fatto di tutto per scrivere un programma serio e per trovare le risorse da destinare all’assistenza sul territorio degli ammalati psichiatrici. Non vorremmo che il Ministro coprisse le inadempienze delle Regioni, anziché vigilare su di esse. I percorsi di dimissione dei pazienti non socialmente pericolosi sono tranquilli e rientrano nella gestione delle cure psichiatriche effettuata dai servizi sanitari sul territorio. Non c’è alcuna ragione che giustifichi ulteriori ritardi”.

È quanto dichiara Michele Saccomanno, responsabile nazionale Sanità di Fratelli d’Italia.

Roma, 31 luglio 2013

 

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