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“L’accordo tra Expo 2015 Spa e le organizzazioni sindacali è un passo importante per una gestione più efficace dell’evento. Bene fa il Commissario Sala ad accoglierlo con soddisfazione, male invece fanno Letta e il Governo a eccedere in trionfalismi. Il protocollo firmato ieri è infatti limitato ai futuri dipendenti della società di gestione per i mesi dell’evento e nulla ha a che vedere con la possibilità, reclamata a gran voce dal mondo imprenditoriale, di usufruire di maggiore flessibilità per quelle imprese che saranno coinvolte nell’indotto di Expo. Su questo aspettiamo parole più chiare da parte del Governo e della maggioranza che, tanto per cambiare, al momento della presentazione del decreto lavoro decisero di rimandare la questione”. 

È quanto dichiara Carlo Fidanza, europarlamentare di Fratelli d’Italia e promotore comitato EuroExpo 2015 al Parlamento Europeo, che aggiunge: “Non possiamo non sottolineare come la giusta volontà di formare e inquadrare questi neo assunti in figure professionali nuove, come l’operatore o lo specialista in grandi eventi, strida nettamente con l’assoluta assenza di una strategia nazionale in questo campo. Dopo la sciagurata rinuncia del governo Monti alla candidatura di Roma alle Olimpiadi 2020 non ci sono altri grandi eventi in vista. Questi ragazzi per cercare una continuità lavorativa compatibile con l’esperienza e la formazione acquisita faranno bene a rivolgersi al Brasile e ad altri Paesi che hanno investito con forza sui grandi eventi come volano di crescita economica”. 

Milano, 24 luglio 2013

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