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“La cerimonia di questa mattina rappresenta l’ennesima farsa messa su per gettare fumo negli occhi ai tanti pendolari che continuano a vivere una situazione drammatica, in particolare sulla FL5. Si annunciano nuovi treni e invece si tratta della consegna, in ritardo, di materiale rotabile. Nell’aprile dello scorso anno fu presentato e consegnammo il primo convoglio della fornitura Vivalto cioè la stessa oggi riproposta da Zingaretti. Questa venne programmata nel contratto di servizio sottoscritto dalla giunta Marrazzo e poi revisionato dalla giunta di centrodestra. La questione fondamentale è che quel contratto è stato più volte disatteso proprio negli aspetti che riguardano le consegne. Oggi l’autorevole presidente Zingaretti avrebbe dovuto chiedere conto all’ing. Moretti di questi ritardi e non burlarsi insieme a lui dei pendolari laziali. Trenitalia continua a organizzare vetrine senza che nessuno abbia la capacità o peggio la volontà di chiedere, per esempio, conto della gara di fornitura degli indispensabili convogli metropolitani bandita e mai assegnata. I Vivalto infatti non bastano e soprattutto sono modelli utili alle medie e lunghe distanze e mal si prestano a svolgere servizi metropolitani indispensabili per avere un modello di esercizio moderno ed efficiente in una regione con centinaia di migliaia di pendolari provenienti dal solo hinterland romano. Zingaretti ha ragione su una cosa: serve unità per risolvere i problemi ma va cercata sulle soluzioni e non sulle inutili vetrine”. 

È quanto dichiara Francesco Lollobrigida, dirigente di Fratelli d’Italia ed ex assessore ai Trasporti della Regione Lazio. 

Roma, 18 luglio 2013 

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