fbpx

«Il fatto che alla Camera, a maggioranza, sia stata bocciata la mozione di Fratelli d’Italia a tutela del bilinguismo in Alto Adige, ovvero l’unica che impegnava chiaramente il governo a non ritirare il ricorso alla Corte Costituzionale contro la legge della Provincia di Bolzano che cancella i toponimi italiani, tradisce la volontà dell’Esecutivo di arrivare al ritiro dell’impugnativa, magari giustificato da una minima modifica nella legge in questione. Speriamo di venire smentiti e attendiamo su questo chiarimenti definitivi dal ministro competente».

È quanto dichiara il presidente dei deputati di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.

«Sarebbe gravissimo e avvilente se il diritto di un’intera comunità fosse sacrificato sull’altare dell’interesse di uno o più partiti: ricordiamo, infatti, che in sede di accordi preelettorali la Svp chiese la disponibilità di Bersani a ritirare quel ricorso in caso di vittoria del centrosinistra. Questo perché uno dei tanti sogni dichiarati dalla Sudtiroler Volkspartei è quello di ridurre ad appena 500 i toponimi di lingua italiana nella provincia di Bolzano, che oggi sono 8500 a fronte di 120.000 toponimi tedeschi. Il Parlamento si pone giustamente il problema di difende qualunque minoranza ma non riesce a tutelare la minoranza di lingua italiana in alto Adige. E una nazione che non riesce a difendere i suoi figli, la sua cultura, la sua identità non può definirsi tale», conclude Meloni.

Roma, 16 luglio 2013

Condividi

Facebook

NEWSLETTER

Social