fbpx

Al via la Kermesse culturale in-giustizia promossa dall’area tutela vittime della violenza di Fratelli d’Italia – Centro Destra Nazionale.
Il primo incontro si terrà il 26 giugno alle ore 17,30 alla camera dei deputati,
sala del cenacolo, palazzo valdina, vicolo valdina, 3 Roma.
Tema del convegno “i diritti dele vittime nella Costituzione”. Tra i politici presenti Edmondo Cirielli, Ignazio La Russa, Paolo Sisto, Licia Ronzulli, saranno ascoltate le testimonianze delle vittime della violenza.
Interverranno la dottoressa Roberta Bruzzone e la direttrice di “rinnovamento nello spirito” Marcella Clara Reni. Modera Barbara benedettelli
Per assistere occorre accreditarsi scrivendo a [email protected]
Il Convegno:
Cominceremo il Convegno con una lettura inedita di alcuni articoli della Costituzione. Una lettura umanitaria, dove però lo sguardo non è rivolto al reo, come è consueto fare quando si parla in termini umanitari, ma a colei alla quale il reo ha distrutto la vita: la Vittima. Ma anche il cittadino innocente, che vive nella legalità e che ha diritto alla sicurezza, alla salute e all’integrità fisica e psichica.Una Costituzione garantista può menzionare tra le sue pagine solo i diritti degli imputati? Le Vittime hanno il diritto di entrare a pieno titolo in una Carta che viene ritenuta tra le più belle del mondo? Hanno il diritto di avere garanzie di protezione, di solidarietà economica e sociale, di restituzione, in qualche forma condivisa, del gravissimo torto subito? L’articolo 2 della nostra Costituzione afferma che «la Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo», ma come viene garantito il diritto violato dell’ucciso e dei suoi cari se non attraverso una pena che guardi a quella violazione del diritto? E perché quando si parla di revisioni del sistema della giustizia penale si tende a mettere sul piatto della bilancia – e a invitare intorno al tavolo delle discussioni, soprattutto i colpevoli o chi li tutela? Scriviamo che la pena di morte (legale) non è ammessa, ma di chi uccide illegalmente si parla solo in termini di garanzie. La pena non deve essere disumana o degradante per chi è condannato, ma che silenzio invece sulle pene inflitte alle Vittime e ai loro cari! Dov’è il principio di eguaglianza?
La kermesse:
Scopo della Kermesse è cercare le soluzioni per una giustizia “un po’ più giusta”, attraverso l’esperienza dei protagonisti. L’attenzione sarà focalizzata sulle storie, i volti, il dolore e il senso d’impotenza di fronte a un sistema che si rivela un’arma a doppio taglio che ferisce la seconda, la terza volta. Che squarcia ogni certezza e davanti al quale la persona si perde. L’in-giustizia è quella che non sa dare valore al bene sottratto, che ritiene superiore la libertà autoritaria di chi fa del male agli altri rispetto al diritto alla vita, alla salute, alla serenità, alla famiglia, alla proprietà. Ma l’in-giustizia è anche quella che arriva a casa tua con le manette per privarti della libertà e della reputazione, gettandoti in galera da innocente, per poi restituirti a pezzi alla società. Il sistema deve operare “in” giustizia per essere giusto. Deve difendere per davvero i diritti fondamentali dei cittadini, senza approssimazione, senza errori, senza faziosità. Con uno scopo soltanto: ristabilire l’equilibrio dove è mancato. La giornata conclusive si svolgerà il 29 settembre 2013. Sarà consegnato il premio Justitia a chi si è distinto per una battaglia di Giustizia.
I prossimi appuntamenti:
I diritti delle Vittime nella Costituzione Roma, giugno “Il sistema Forteto” e le Istituzioni. Basta complicità Vicchio (FI), giugno Femminicidio: un neologismo necessario? Monza, luglio BASTA! Come combattere e prevenire la violenza Milano, luglio I volti della violenza Napoli, luglio Non chiamatelo Incidente! Rimini, luglio Le Vittime della strada. Vittime di serie B? Firenze, luglio Forze dell’Ordine: senza mezzi non c’è tutela Rossano (Cosenza), settembre Violenza domestica: Salviamo i bambini! Bari, luglio Certezza della pena! Un impegno concreto. Salerno, settembre Morire di debiti. Di chi è la responsabilità dei suicidi? Treviso, settembre Violenza sulle donne: BASTA! Potenza, settembre Urla nel silenzio: prevenire e combattere la pedofilia Isernia, settembre Chiusura Kermesse In – Giustizia: In carcere da innocenti. Liberi da colpevoli. E’ giustizia? Consegna del Premio Justitia Milano, domenica 29 settembre
IL secondo appuntamento è per il 27 giugno, ore 21, teatro giotto di vicchio ( fi) con Giovanni Donzelli, Caterina Coralli e il comitato vittime del forteto.
Il sistema forteto e le istituzioni. basta complicità.
Non mancare

 

 

Condividi

Facebook

NEWSLETTER

Social