“La libertà e il pluralismo dei media sono caratteristiche essenziali delle società democratiche oltre ad essere riconosciute dalla carta dei diritti fondamentali dell’Ue. Delineare un quadro giuridico unico per i servizi di media audiovisivi, al fine di rafforzare il mercato interno della produzione e distribuzione dei programmi, costituisce la spina dorsale dell’Unione per quanto riguarda il settore culturale. Oggi in Pe abbiamo posto le basi per una direttiva che unisce il diritto di fornire servizi audiovisivi, il diritto di libertà di espressione e d’informazione e la preservazione di obiettivi di interesse generale. Attraverso l’applicazione della direttiva sui servizi dei media audiovisivi, sarà possibile garantire ai film dell’Unione europea la possibilità di raggiungere un’udienza più ampia, sia a livello nazionale, sia negli altri Stati membri. Attualmente, la massima parte dei mercati europei sono caratterizzati dalla forte presenza delle produzioni americane, è dunque di primaria importanza continuare ad analizzare a fondo l’evoluzione dei mercati e dei comportamenti dei consumatori dell’Ue per adattare il quadro regolamentare interno alle esigenze dell’industria audiovisiva e potenziare la nostra competitività”.
È quanto dichiara l’eurodeputato di Fratelli d’Italia e coordinatore Ppe in Commissione Cultura, Marco Scurria.
Bruxelles, 22 maggio 2013