“No a Prodi, D’Alema e Bersani. Vogliamo un presidente degli italiani”. È questo il testo dello striscione che Fratelli d’Italia espone in Piazza Montecitorio per dire “No a Prodi al Quirinale”. Al sit-in, che proseguirà fino alla fine della proclamazione dei risultati della votazione di oggi, sono già intervenuti, tra gli altri, il capogruppo alla Camera, Giorgia Meloni, il coordinatore nazionale, Guido Crosetto, il presidente Ignazio La Russa, i deputati Fabio Rampelli, Massimo Corsaro, Edmondo Cirielli e l’eurodeputato Marco Scurria.
“Agli italiani diciamo che purtroppo non stiamo vivendo un incubo, ma è tutto vero. Dopo la candidatura abortita dell’ottantenne Marini – ha detto Fabio Rampelli – , oggi siamo in presenza di un altro campione della Prima Repubblica: Romano Prodi. Piuttosto che una personalità al di sopra delle parti e in grado di restituire fiducia agli italiani, Bersani sceglie il simbolo della spaccatura dell’Italia. Fratelli d’Italia non voterà Prodi per nessun motivo al mondo. Noi abbiamo scelto Sergio De Caprio, il Capitano Ultimo. Discontinuità, legalità e lotta alla criminalità organizzata: è questa l’Italia coraggiosa, che ci piace e che non ha paura di sfidare i poteri forti”.
“Siamo in piazza per manifestare contro questo tentativo della sinistra di occupazione militare di tutte delle Istituzioni e di appropriazione di ogni spazio istituzionale e politico”, ha aggiunto Marco Marsilio, portavoce della costituente regionale del Lazio di FdI.
Roma, 19 aprile 2013