“Il Comitato di Presidenza di Fratelli d’Italia, dopo aver esaminato la vicenda che ha visto condannato in primo grado di giudizio il neo eletto consigliere regionale Giancarlo Righini, ha provveduto a sospenderlo dal Movimento e incontrerà l’interessato per stabilire le migliori soluzioni atte a garantire la salvaguardia della sua onorabilità, il diritto a una difesa libera ed efficace e il dovere dell’organizzazione a tutelare la propria immagine e i propri militanti. Pur manifestando perplessità in ordine all’improvviso risveglio di un processo che era in letargo da 8 anni e pareva avviarsi all’esaurimento, ha condiviso con il consigliere Righini la necessità di continuare a dare di FdI l’immagine e la sostanza di un partito al di sopra di ogni sospetto. Righini potrà difendersi meglio delle accuse della magistratura e, se vorrà, rinunciare alla prescrizione per dimostrare la sua totale estraneità ai fatti. Ci incontreremo nelle prossime ore per discuterne insieme e assumere le decisioni necessarie”.
È quanto dichiara il Comitato di Presidenza di Fratelli d’Italia.
Roma, 26 marzo 2013