Alessandra Mussolini non va d’accordo con Giorgia Meloni da tempo. Fa parte di quelle fratture personali che si consumano nei partiti per vari motivi, non ultimo una competizione positiva di leadership. Ma poiché la conosco bene da anni e so com’è fatta e cosa pensa, so anche che la vergogna di cui ha parlato Giorgia
l’ha provata anche lei, come l’ho provata io e molte altre persone serie che credevano nel Pdl. Qualcuno ha deciso di turarsi il naso e continuare a starci dentro con la speranza di cambiarlo. Altri, a mio avviso, più coraggiosamente, hanno preferito uscire. Fiorito, Scajola, Dell’Utri per un aspetto, Minetti e molte altre di cui non faccio nomi per pietà, per un altro aspetto, hanno rappresentato per molti di noi ferite. Perché ci siamo trovati accomunati a soggetti che con noi nulla avevano a che spartire. E di questi soggetti, così come dei molti servitori sciocchi, il Pdl è ancora pieno. Lo sa Alessandra con cui ho condiviso molta rabbia, come lo so io e lo sa Giorgia. L’unica cosa che ci divide nel giudizio è il fatto che lei assolva totalmente Berlusconi dalla responsabilità di aver fatto o consentito queste cose e noi no.
E’ quanto dichiara Guido Crosetto, fondatore di Fratelli d’Italia.