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Paolo Marcheschi, Francesco Torselli e Marco Scurria hanno partecipato oggi alla deposizione di una corona alla lapide di Largo Martiri delle Foibe a Firenze. “È una vergogna che una città civile come Firenze possa trattare così uno degli eccidi più efferati della storia. Dopo lunghe battaglie dell’opposizione – ha denunciato Paolo Marcheschi, candidato al Senato per Fratelli d’Italia -, in Consiglio Comunale nelle passate legislature, è finalmente arrivata la decisione di inserire nella toponomastica di Firenze un luogo fisico per ricordare i Martiri delle Foibe. Né una piazza né via ma un ‘Largo’ (alla fine di Viale Milton) che è in realtà uno squallido parcheggio Non una targa, non un monumento commemorativo, soltanto un muro degradato sotto la lapide di marmo con la scritta ‘Largo Martiri delle Foibe’. Spero che sia l’ultimo anno che la “Giornata del ricordo” si celebri in tali deprimenti condizioni e che il Comune possa rimediare a questa mancanza di rispetto nei confronti dei sopravvissuti delle Foibe, anche oggi presenti al momento della deposizione dell’alloro commemorativo sul muro scortecciato del parcheggio”. Commemorazione delle foibe anche ad Agliana, in piazza Gramsci, alla quale hanno partecipato, oltre a Totato e a Scurria, anche i candidati di Fratelli d’Italia, Salvatore Fiorenzano, Maddalena Parente e Simona Siringo. “Una tragedia volutamente dimenticata per troppi anni quella delle foibe. Soltanto una piccola parte del popolo italiano – ha ricordato il senatore Achille Totaro – ha tenuto vivo questo martirio 350mila italiani fatti fuggire dall’Istria e dalla Dalmazia sottoposti poi alla pulizia etnica da parte dei partigiani di Tito. Un dramma prima con l’esodo, una strage poi con le uccisioni sistematiche. Italiani presi a sputi dai comunisti italiani soltanto perché fuggivano dal “Paradiso di Tito”. Una pagina nascosta riscoperta soltanto grazie alla Destra. La speranza è che gli italiani non abbiano paura della propria storia, si costruisce il futuro guardando non dimenticando il passato. Tutte le tragedie vanno ricordate non soltanto alcune”. Ad Empoli in piazza della Vittoria, commemorazione del Giorno del ricordo con deposizione di fiori sul monumento del Milite Ignoto con Andrea Poggianti, Samuele Castellaneta, Federico Pavese e Nicolò Tani, candidati alla Camera per Fratelli d’Italia. “Mi auguro che nessuno – ha commentato Poggianti – si faccia remore nel ricordo di questi italiani e non abbia paura di celebrare questa solennità civile istituita da una legge dello Stato per non irritare alleati negazionisti o più intransigenti”.

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