Investiamo sulla salute. Non si può più tagliare sulla sanità. Le manovre finanziarie del governo Monti hanno contribuito a togliere quel poco che il Servizio Sanitario Nazionale riesce ancora ad offrire ai cittadini, ma non a eliminare gli sprechi.

Per questa ragione non ho votato la fiducia al decreto Balduzzi. Ci sarebbe stato un modo per far risparmiare 15 miliardi di euro l’anno al Servizio Sanitario: sconfiggere la medicina difensivistica. Ma non ci è stato dato ascolto. Oggi i ginecologi protestano, annunciando uno sciopero nazionale, perché il contenzioso medico legale ha raggiunto livelli enormi. E hanno ragione: solo tutelando il personale sanitario dai risarcimenti civili e promuovendo la gestione del rischio clinico sarà possibile ricreare un rapporto di fiducia tra medico e paziente e offrire una sanità migliore. Lo dichiara Michele Saccomanno, senatore di “Fratelli d’Italia” e componente della Commissione Igiene e Sanità e della Commissione d’inchiesta sul Servizio Sanitario Nazionale.